Lunedì. E si sa quanto sia difficile (un po’ per tutti) il lunedì.
Una sedia così, una postazione così, potrebbe tornare utile.
Concepita come elemento d’arredo terapeutico per persone sensibili o affette da forme di autismo, la designer Alexia Audrian ha voluto progettare questa poltrona proprio per chi di tanto in tanto ha proprio il bisogno di isolarsi un po’ dall’eccesso di stimoli esterni.
Chi non sente di tanto in tanto un’esigenza di questo tipo?
Riposarsi non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Oto Chair è stata ribattezzata anche Hugging Chair proprio per la sua capacità di “abbracciare” chi ci si siede.