Happy Accidents: quando l’Imprevisto crea l’Effetto Perfetto
Nel campo degli effetti speciali, il “cloud tank” (letteralmente serbatoio delle nuvole) è una tecnica usata per creare effetti atmosferici realistici, simulando nubi in evoluzione che appaiono naturali ma al contempo sovrannaturali.
La configurazione di un cloud tank prevede un grande acquario o un serbatoio, riempito per metà con acqua salata e per l’altra metà con acqua dolce. Questo crea due strati di diversa densità, permettendo a liquidi come tempera bianca, latte o inchiostro di espandersi nella parte superiore e formare “nuvole”. Quando il liquido viene iniettato lentamente nella zona d’acqua dolce, crea forme simili a nubi che rimangono sospese sopra lo strato di acqua salata.
Questa tecnica è stata utilizzata in molti film iconici come “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, “Ghostbusters” e “Independence Day”, dove gli effetti di nubi contribuivano a rendere più suggestive le scene di arrivo di navi spaziali o fenomeni meteorologici straordinari. Pur essendo meno usato oggi a causa dei progressi degli effetti digitali, il cloud tank rimane una scelta per effetti particolarmente realistici e imprevedibili, spesso preferita per la sua qualità visiva unica e perché consente di ottenere “Happy Accidents” (incidenti felici, situazioni in cui eventi imprevisti, errori o anomalie danno luogo a risultati interessanti o sorprendenti, spesso migliorando inaspettatamente il risultato finale durante le riprese), che spesso aggiungono autenticità alle scene create.
Andrea Camassa
Docente di progettazione visiva e video editing