Words, Gennaio

Viviamo in un mondo complesso, dove ogni frammento di conoscenza sembra svelare un intero universo di domande. Ogni risposta che troviamo si comporta come uno strato di cipolla, rivelando nuovi misteri sotto la superficie. In questo processo di scoperta, emerge una verità fondamentale: più impariamo, più ci rendiamo conto di quanto ancora ci sia da scoprire. La percezione della nostra ignoranza, quindi, non si riduce con il sapere; al contrario, cresce in parallelo con esso. E questa consapevolezza, da raggiungere, va vissuta come una benedizione, non come una maledizione.

Esistono ben due tipi di ignoranza: quella inconsapevole e presuntuosa, e quella consapevole e umile. La prima è certamente pericolosa, perché ci illude di sapere già tutto, chiudendoci alla possibilità di crescere.
La seconda, invece, è una porta aperta.
Quando ci approcciamo al mondo con il cuore del principiante, con la volontà di imparare e di accettare l’incertezza, è allora che diventiamo capaci di trasformare l’ignoto in un territorio fertile per l’esplorazione e l’innovazione.

Dobbiamo accettare che avere torto, sbagliare e ricominciare sono parti essenziali del nostro cammino. Non siamo soli in questo: il dubbio su se stessi, l’alternanza di alti e bassi, è un fenomeno comune davvero a tutti.

Occorre capire e accettare che i tentativi e gli errori non sono fallimenti, ma tappe necessarie. È proprio qui che si colloca l’essenza dell’ignoranza consapevole: accettare di non sapere, esplorare con curiosità e accendere il fuoco della conoscenza. Citando una celebre frase, “L’istruzione non significa riempire i secchi ma accendere i fuochi.”

Questo è il nostro compito come studenti (eterni studenti), come esploratori del sapere: non collezionare risposte preconfezionate, ma alimentare la scintilla della curiosità.

Più grande è la zona di ignoto verso cui ci dirigiamo, più ampie saranno le opportunità di crescita.

Quindi, come affrontare l’ignoto?
Con il cuore del principiante, con l’umiltà di chi sa di non sapere, con il coraggio di abbracciare l’incertezza e l’entusiasmo di accendere nuovi fuochi.

IDEAcademy è il luogo dove queste scintille possono trasformarsi in fiamme luminose.
Che il viaggio abbia inizio.
Buon inizio anno a noi tutti.